giovedì 17 febbraio 2011

Mondi Corali

Dal sito dedicato a Mondi Corali:

Il Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento è una fucina di laboratori e produzione musicale. Nasce con quest’anno un nuovo festival, che arricchisce il sistema dei Festival del Conservatorio. E’ dedicato alle letterature corali e riesce a integrare il contributo di numerosi cori ospiti, attivi sul territorio, secondo anche specifici interessi di repertorio. Accanto a questo, interventi di formazioni corali del Conservatorio. E soprattutto il rendersi attivi, nei laboratori di preparazione, negli stessi concerti, degli studenti dei corsi accademici per la composizione corale e per la direzione di coro. Si realizza un festival che è anche una vasta apertura di esperienza formativa e artistica, che coinvolge attivamente gli studenti, intorno a programmi attentamente tematizzati. Con questo progetto si realizza un incrocio decisamente proficuo, tra un’istituzione di alta formazione e il territorio. I rapporti si fanno fluidi e aperti, tra i mondi della formazione, della socialità, della cultura.

Ancora una volta il Conservatorio si rende attivo in prima persona, per esprimere il senso dell’importanza che la formazione e la cultura si diano in un senso attivo, dove lo studio, lo scavo della ricerca, l’intenzione rivolta alla produzione, alla realizzazione del fatto artistico e alla comunicazione, sono in una serie fortemente connessa. E questo ha un senso all’interno del contesto formativo, ma anche sul territorio, perché lo innerva di energie nuove e fattive.
Nasce un nuovo festival, nell’ambito del sistema dei festival del Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento. Dedicato alle letterature corali, si svolgerà dall’8 febbraio sino al 24 maggio di quest’anno. Con diversi cori ospiti e formazioni corali dello stesso Conservatorio. Protagonisti gli studenti, soprattutto dei corsi accademici di Composizione e Direzione corale, di primo e secondo livello, che dirigeranno i gruppi corali, in programma ogni volta tematizzati.
La formula è molto interessante, in quanto mette in rapporto, rispetto a un tale progetto di produzione musicale e culturale, cori del Conservatorio e una serie di cori esterni, che sono stati scelti anche per gli orientamenti di repertorio che li connotano. Sono Cori tra i più riconosciuti e apprezzati, nel panorama della coralità trentina, che è così ricca di valori, capillarmente presente sul territorio, pregna di impegno e di capacità propositiva.
Si tesse quindi un rapporto che consente di realizzare una situazione di creativa pronuncia della formazione, laddove si ha il coinvolgimento attivo di studenti dei corsi accademici, impegnati sui linguaggi e le tecniche della coralità, dal punto di vista compositivo, come dell’interpretazione e della direzione corale, per la produzione dei concerti.
Antecedentemente alla realizzazione del concerto si tiene un workshop ogni volta, con i cori ospiti o con le formazioni corali del Conservatorio. In questa dimensione di laboratorio intensivo si mette a fuoco il concerto, che si realizza quindi nell’esperienza di studio preliminare, sempre necessaria, e poi in questa dimensione di impegno fortemente coinvolto, che porta alla fioritura finale del concerto.
Una formula ricca, che genera un rapporto dinamico tra Conservatorio e territorio, tra formazione e produzione d’arte. E’ quanto connota il nuovo festival, e più in generale riguarda l’intera attività di produzione musicale del Conservatorio, che appare sempre così caratterizzata, nel senso di una progettualità così pronunciata.
Gli studenti che si alterneranno alla direzione, tutti frequentanti corsi accademici per la Direzione del Coro, di primo o di secondo livello, al Conservatorio di musica di Trento, sono Chiara Biondani, Marina Rossi, Lucia Santi, Matteo Valbusa, Paolo Maccagnan, Renzo Moser, Federico Mozzi, Stefano Torboli, Giancarlo Comar.
Si parte martedì 8 febbraio, alle ore 20,45, all’Auditorium del Conservatorio, a Palazzo Consolati, (in Via S. Maria Maddalena 1 a Trento), con un concerto dal titolo “Il coro femminile nel Romanticismo tedesco”, coro ospite il Coro da camera del Trentino (direttore principale del gruppo Giancarlo Comar).
Alle letterature profane del Rinascimento (in particolare al tema del Carnevale e della festa) si rivolge il concerto del 2 marzo, dal titolo “Il Carnevale nel Cinquecento”, tenuto dal Coro della Scuola di Direzione di coro del Conservatorio “Bonporti”.
Si passa al ‘900 e alle letterature nuove, con il Coro Castelbarco di Avio (direttore principale della formazione Luigi Azzolini), per il concerto che si tiene il 24 marzo.
Mentre il 5 aprile è la volta un concerto monografico, dedicato a Da Victoria. Anche qui è interprete il Coro della Scuola di Direzione di coro del Conservatorio.
La musica sacra tra Rinascimento e Barocco è il tema del successivo concerto del 5 maggio, con la Corale città di Trento (formazione di cui è direttore principale Roberto Gianotti).
Mentre trascrizioni e rivisitazioni sono in programma, per il concerto conclusivo della rassegna, il 24 maggio, con il Coro del Liceo musicale Bonporti.

Ciaspolata in Lagorai, Panarotta e Passo Brocon

Dal 14 al 20 febbraio
«Ciaspolata» – Lagorai, Panarotta e Passo Brocon
Proseguono gli appuntamenti con le escursioni con le ciaspole alla scoperta degli angoli più interessanti e meno conosciuti della Valsugana. Previste anche alcune uscite in notturna.
www.valsugana.info