domenica 13 novembre 2011

Dolcenera in concerto


14 novembre
«Dolcenera in concerto» – Trento
Si apre con l'esibizione della nota cantautrice pugliese la stagione della «Musica d'Autore» del Centro Santa Chiara. L'appuntamento è alle 21 al Teatro Sociale per uno spettacolo nel quale la musica incontrerà la prosa.
www.centrosantachiara.it

EVOLUZIONE DELLA SPECIE
Tour Teatrale
Dolcenera si cimenta per la prima volta in Italia, in un TOUR TEATRALE.
Una scelta per far emergere le mille voci ed i mille volti di un Artista completa, versatile, una cantautrice e musicista che vuole incontrare da vicino il suo pubblico, con gli occhi aperti per lo stupore, e gli occhi chiusi per l'incanto.
Un incontro tra anime sensibili.
Con i suoi 4 musicisti, fedeli compagni di viaggio, seguirà un itinerario poetico e musicale che la vedrà impegnata al pianoforte a suonare, al microfono a cantare ed in scena a raccontare la propria esperienza di donna e di artista. Il percorso di un essere umano in evoluzione.
Il cambiamento quindi, vissuto con curiosità, come arricchimento e crescita. Un guardare gli altri con i propri occhi, per trovarne i colori ed i dolori, per capire l'essenza delle persone al di là della loro specificità. Perché è solo evolvendosi e stando insieme, con quella profondità e quel sentimento che solo la musica ci può dare, che possiamo veramente incontrarci.



Il Sole di domenica è il brano del suo nuovo album che ha scalato le classifiche portandola subito al terzo posto per le vendite.
Il brano, scritto e arrangiato dalla stessa Dolcenera rappresenta un nuovo coraggioso percorso artistico e musicale della cantautrice, caratterizzato da un sound pop-rock con elementi di elettronica, un suono internazionale per un'artista dalle forti radici italiane.
Dalla vittoria nel 2003 tra i Giovani di Sanremo con ˝Siamo tutti là fuori˝ ad oggi, Dolcenera ha messo in risalto il suo stile personale che le ha regalato una grande popolarità senza rinunciare alla volontà di crescere ed evolversi. Una personalità che ha permesso a Dolcenera negli anni, di conquistare radio (tra cui il n. 1 al Music Control con il suo singolo ˝Il mio amore unico˝ nel 2009), classifiche di vendita e numerosi riconoscimenti.

martedì 8 novembre 2011

Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana

Dal sito Le strade del paesaggio:
Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana.
La mostra, co-curata da David Vecchiato e Luca Scornaienchi, è un omaggio da parte degli esponenti delle nuove correnti POP dell’arte visiva contemporanea alla musica POP italiana, quindi alle canzoni di Giuni Russo, Donatella Rettore, Loredana Bertè, Toto Cutugno e tantissimi altri artisti che il popolo indie /garage / hip hop / alternative ha sempre ascoltato di nascosto e disprezzato in pubblico! Nessuna caricatura o satira ma pura ispirazione alle melodie che hanno fatto il POP italiano, che ci fanno intenerire e sorridere. Un viaggio nelle ipotetiche cover dei singoli estivi, indietro nel tempo. Un tributo alla melodia che passa atraverso il segno vivo, influenzando artisti e audience. Una giovane generazione pittorica che si cimenta con i segni musicali del passato.
Opere di Nicola Alessandrini, Birò, Cesko, Allegra Corbo, Alberto Corradi, Diavù, Max Frezzato, Francesca Ghermandi, Massimo Giacon, Ale Giorgini, Miss Miza, Ombrascura, Marilina Ricciardi, Andrea Scoppetta, Flavia Sorrentino, Tokidoki, Daniela Volpari.
Evento in collaborazione con Mondo POP International Gallery, ( Roma )
www.mondopop.it

Nostalgia canaglia. Omaggio alla musica pop italiana. 
dal 4 novembre all'11 dicembre 2011
Festival "Le strade del paesaggio"
Cosenza
In alto: Un'estate al mare di Tokidoki.

Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war


Dal sito Le strade del paesaggio:

Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war.
Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war, una mostra curata da Marina Comandini, in cui emerge ancora una volta lo straordinario talento dell'indiscusso maestro del fumetto italiano.
Il nucleo centrale dell'esposizione è costituito dagli originali di Astarte, opera ultima e incompiuta di Pazienza, dove il protagonista è un cane, non un cane qualunque, ma il capo dei cani da guerra di Annibale. Nella storia, dove emerge un preziosismo tecnico senza pari, ci viene narrata la sua nascita, i primi anni di vita, l'addestramento alla guerra e poi gli scontri in battaglia ma soprattutto la sua amicizia con Annibale, vera ed umanissima. Nelle tavole, si vede Astarte, al seguito dell'esercito cartaginese dalla nascita in Spagna fino alla marcia sull'Italia, sfidando il potente impero romano, attraversando i Pirenei e fermandosi sul Rodano, ai piedi delle Alpi. Qui assisteremo al primo scontro con i romani, poi la storia si interrompe a causa della prematura scomparsa di Paz.
Astarte è un piccolo gioiellino del fumetto, i disegni come sempre splendidi di Pazienza riescono a ricreare, insieme ai testi scarni e poetici, una bellissima atmosfera. 'Li senti i campanelli, le risate, le urla, il bramito dei cammelli?' dice Astarte a Paz, 'Spalanca gli occhi adesso, apri le nari... è Cartagine' e pare quasi di sentire le strade rumorose che alzano la polvere sotto le ruote dei pesanti carri, l'odore del sangue sparso sui verdeggianti campi di battaglia. Si tratta di una delle storie più belle e commoventi del grande artista pugliese, le tavole sono in bianco e nero, estremamente curate ed affidate ad un tratteggio meticoloso e certosino.
Nella stessa mostra, per la prima volta, si potranno ammirare da vicino anche gli originali di Zanardi At The War, il celebre personaggio creato da Andrea Pazienza impegnato sul fronte russo della Prima Guerra mondiale, le cui tavole, che conservano ancora dei colori ottimali, verranno esposte in particolare condizioni di luci per non rovinarne la lucentezza e lo splendore ancora intatto.
Ad accompagnare questi due capolavori, oltre ad alcune tavole di Zanardi Medievale, ci saranno una serie di schizzi che l’artista realizzava prima di disegnare i suoi fumetti e diverse vignette satiriche, pubblicate su Il Male, Frigidaire, Cannibale sul tema della guerra. Vignette realizzate più di vent’anni fa, ma ancora cariche di attualità, che procurano un sorriso amaro e che ci fanno riflettere sull’impressionante attualità dell’opera di Pazienza.
In questa mostra affiora un Paz inedito, sorprendente più che mai, anche attraverso l’esposizione di foto inedite, che lo ritraggono nella tranquilla campagna di Montepulciano dove aveva deciso di trascorrere la sua vita.
Tra le opere spunta anche una vignetta sui Fratelli Bandiera. Oltre alla storia di Annibale, che si lega a pieno titolo in questa edizione de Le Strade del paesaggio che ha come tema proprio la vita del condottiero africano, con quest’omaggio ai due eroi del risorgimento Pazienza ci sembra ancora più vicino.
Per la mostra Fandango Libri, ha realizzato una riedizione personalizzata di Astarte, con un testo di Roberto Saviano.

Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the war
dal 4 novembre all'11 dicembre 2011
Festival "Le strade del paesaggio"
Cosenza

Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità


Dal 17 settembre 2011 al 22 gennaio 2012 il museo di Palazzo Strozzi a Firenze ospita la mostra Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità a cura di Ludovica Sebregondi e Tim Parks.

"Capolavori di Botticelli, Beato Angelico, Piero del Pollaiolo, i Della Robbia, Lorenzo di Credi – l’élite del Rinascimento – illustrano come il fiorire del moderno sistema bancario sia stato parallelo alla maggiore stagione artistica del mondo occidentale: la mostra collega quell’intrecciarsi di vicende economiche e d’arte agli sconvolgenti mutamenti religiosi e politici dell’epoca." [continua nel sito di Palazzo Strozzi]

Per questa mostra Giuseppe Palumbo ha realizzato il fumetto digitale Aleametro. Il mistero del cambio e, assieme a Tim Parks, il videogioco Segui i tuoi fiorini:
"“Segui i tuoi fiorini” è un gioco interattivo all’interno della mostra: i visitatori attraverso il codice a barre presente su ogni biglietto d’ingresso alla mostra possono vestire i panni di un mercante-banchiere della Firenze del Quattrocento, investire virtualmente 1000 fiorini e seguirne l’andamento durante la visita sugli speciali terminali touch screen istallati lungo il percorso espositivo. Vince chi riesce a guadagnare almeno il 5% del capitale di partenza.
Ideato e scritto appositamente per la mostra dal co-curatore Tim Parks, illustrato dal noto disegnatore di graphic novel Giuseppe Palumbo e realizzato con la collaborazione di OndeComunicazione e Netribe, questo entusiasmante gioco interattivo offre la possibilità a ogni visitatore di" [continua nel sito di Lucca Comics and Games]

Va ricordato che Palumbo collabora con il museo di Palazzo Strozzi da diversi anni. Il frutto più importante di questo rapporto è stato il fumetto Eternartemisia pubblicato da Comma 22 nel 2008.

Altre tre notizie su Giuseppe Palumbo:

- Escono L'elmo e la rivolta e i Tarocchi della Spirale Mistica.

- Delle illustrazioni di Palumbo sono esposte nella mostra collettiva Liberi tutti!

- Palumbo ha realizzato un'illustrazione anche per Fratelli Senzabandiera della Red Whale.

venerdì 4 novembre 2011

Castagnata a Lisignago e Fornace


6 novembre
«Castagnata» – Lisignago e Fornace
La castagna sarà protagonista di questi due appuntamenti enogastronomici che terranno banco in val di Cembra. In programma assaggi e degustazioni accompagnati da vini e prodotti del territorio.
www.visitpinecembra.it

Il sentiero agreste


IL SENTIMENTO AGRESTE
XIII edizione

Cinzia BATTISTEL
Roberto CATANI
Leonardo CEMAK
Simone MASSI
Giorgio VALENTINI

mostra a cura di Gesine Arps
presentazione di Ferruccio Giromini

CARTOCETO (PU) - Biblioteca Comunale
6-20 novembre 2011

inaugurazione
domenica 6 novembre - ore 17.00

Biblioteca "Afra Ciscato" - via delle Mura 9 - Cartoceto PU

orari d'apertura
martedì giovedì venerdì sabato 10.00-12.30
domenica lunedì mercoledì 10.00-12.30 / 15.30-19.00

tel. 0721.898123 int.130


dalla presentazione di Gesine Arps:

"Un’edizione diversa quest’anno de “Il Sentimento Agreste”, evento inserito nel Sistema Provinciale d’Arte Contemporanea.(...) La mia idea è andata al disegno e al disegno animato. Al termine “animato” associo subito la combinazione “anima-amato” ed ecco i cinque artisti di quest’anno: Simone Massi, Roberto Catani, Giorgio Valentini, Cinzia Battistel e Leonardo Cemak. Quest’ultimo occupa una posizione particolare all’interno del gruppo. Conosciuto soprattutto come disegnatore, è anche un pittore che stimo molto. È idealmente il ponte tra i disegnatori di questa edizione e l’arte intesa in tutte le sue sfaccettature (pittura, installazione, fotografia e scultura). Sono grata di poter curare ed organizzare mostre di artisti perché in questo modo ho la possibilità di scoprire mondi nuovi: è qui che si incontrano “anime-amate”, sono loro che amano i loro sogni, fantasmi, idee e le fanno camminare nel vero senso della parola. Giorgio Valentini mi ha raccontato che ha impiegato sette anni per finire un suo film, non pensato per il mercato. Nello spiegarmi i processi per la sua realizzazione sono rimasta stupita che nel periodo storico nel quale viviamo, dove tutto deve essere adesso e subito e quasi senza respiro, ci sono ancora delle persone che fanno un lavoro così certosino per la pura passione che li lega alle loro “anime-amate”. Dico loro grazie e continuate ad essere in controtendenza lasciando il tempo scorrere con un altro ritmo." 


dal testo di Ferruccio Giromini:

"Senza darsi troppe arie, la provincia italiana (agreste? non tutta) più ancora delle grandi città sforna produttori d’immagini via via geniali, originali, operosi, schivi, onesti, che sanno rinnovare in alacre silenzio i fasti della grande creatività figurale della nostra tradizione. Se ne scovano così di apprezzabilissimi, quasi con (colpevole) sorpresa. È il caso della gloriosa pattuglia riunita sagacemente da Gesine Arps per questa occasione. C’è Giorgio Valentini, uno dei più esperti animatori italiani di lungo corso (ricordate, per fare un solo esempio, la serie di disegni animati dedicata alle favole degli animali di Andrea Pazienza?), che non si limita a esercitare il suo innato talento satirico con le immagini in movimento (vedi lo spassoso cortometraggio Café L’Amour) ma anche tratteggia efficaci ritratti di costume contemporaneo con la scusa di illustrare altrettante onomatopee. C’è un secondo animatore, Roberto Catani, che racconta visivamente intrecciando immagini senza parole (il miglior esempio: La funambola), inspirandole ed espirandole come in un onirico flusso di coscienza fuori dal tempo, che però sa arrivare a colpire nel profondo chi guarda. E c’è un terzo animatore, Simone Massi, che di nuovo ama affidarsi solo al movimento delle immagini, esteriore e interiore, caratterizzando i suoi disegni filmati con una sobrietà speciale, seria e spoglia, quasi contadina, di chi conosce bene il legno e la pietra e la terra. Meravigliosamente colorato è invece il mondo di Cinzia Battistel, che non solo misura e ricrea gli spazi ai suoi ordini di precisa scenografa, ma ogni volta li riempie di idee accese e poetiche, propagandando una sensibilità di sguardo e di cuore squisita. Infine Leonardo Cemak, già outsider filosofico del disegno umoristico, nel presentarsi pittore a sua volta inevitabilmente eccentrico si reinventa antropologo della fiaba, a sorpresa anch’egli attento alla forza della terra che calpestiamo, ai misteri delle notti (reali quanto metaforiche) che temiamo."