lunedì 21 marzo 2011

Performance di Arrington De Dionyso

Lunedì 11 Aprile dalle ore 19
                        Performance di Arrington De Dionyso


Spazio Meme:
Via G. Bruno 4, Carpi (MO)

Orari mostra:
tutti i giorni dalle 17 alle 20
ad esclusione del martedì,
sabato anche la mattina dalle 9.30 alle 13
Comunicato

Arrington De Dionyso, nato a Washington nel 1975, trasferitosi ad Olympia nel 1992 per studiare etnomusicologia, musicoterapia e danza Butoh all’Evergreen State College, è il fondatore e curatore dell’Olympia Festival of Experimental Musics. Nel 1995 ha fondato gli Old Time Relijun, e da allora è stato in tournée negli Stati Uniti e in Europa, registrando per l’etichetta K records. La sua continua ricerca spirituale e carnale di tessere una personale visione del mondo l’ha spinto all’arte visiva, generando una fusione totale tra vita musica e disegno.Tutto è essenza, è forza inequivocabile; in ogni gesto De Dionyso compie un’oscillazione del limite dell’atto performativo tra alienazione, misticismo e automatismo. Ogni tassello di vita è vivisezionato e, attraverso la pratica dell’improvvisazione libera, è prima esorcizzato o amplificato e poi rigettato al mondo.


                   
                    
Arrington De Dionyso ci propone una carnevalata d’immagini in cui regna il soprannaturale, sono immagini che fuoriescono dallo sfondo bianco con prepotenza e leggerezza, brutalità ed eleganza, infondendoci di misticismo; il tratto sottile e il colore evanescente ci mostrano per contrasto scene sanguinarie, corpi deformi e rituali misteriosi emanando una bizzarra e inquietante atmosfera di grazia e armonia. Le anatomie stridenti bagnate da macchie fluttuanti d’acquerello definiscono uno stile che richiama le sonorità allo stesso tempo sporche e ossessive, melodiche e liriche che Arrington da sempre sperimenta nei suoi progetti musicali.Attraverso una violenta e dirompente vivisezione mistica, Arrington, compie una ricerca sull’esistente abbracciandone ogni aspetto semi-nascosto: l’eros, le relazioni, il desiderio di fuga, la solitudine, l’aggressività, la mostruosità del contemporaneo. Nulla è lasciato al caso, non dobbiamo farci fuorviare da queste apparizioni istantanee e improvvisate, tutto è ben orchestrato e ha un punto di partenza: l’essenza, e un punto d’arrivo: l’esistenza.
Arrington De Dionyso come Arianna tesse il suo filo per allargare il concetto di reale. Un filo che ha come capo la simbologia Azteca, poi s’intreccia con le danze matissiane, strizza l'occhio al diario di Frida Khalo e giunge alla contemporaneità.
È un filo autobiografico, con una forte matrice taumaturgica, ci viene coraggiosamente e generosamente offerto, spetta a noi seguirlo!

Francesca Pergreffi  e Filippo Bergonzini, Aprile 2011





“Tyger ! Tyger! Burning bright
In the forests of the night,
What immortal hand or eye
Could frame thy fearful symmetry?”
William Blake



Come egli stesso si definisce in “Mani Malaikat”, uno dei brani del suo ultimo lavoro da solista, Arrington de Dionyso è una bestia onnivora e mutante che “s’imbatte in mondi mai visti” e ne traduce le visioni attraverso l’istintiva produzione artistica. La delicatezza e la leggerezza del’acquerello  si arrampicano ad un multiforme “paradiso” terrestre popolato da creature bestiali, teste di corvo e feline, corpi attorcigliati in improbabili pose sfolgoranti di colori forti e decisi. Questo il mondo in cui Arrington, con fare quasi sciamanico, ci trascina, un bestiario simbolico, mistico e dionisiaco al tempo stesso in cui il primitivismo della forma, la semplificazione del tratto si carica di messaggi, simboli, racconta storie e relazioni attingendo alla potenza della narrazione che dal medioevo arriva al fumetto contemporaneo. A ben vedere, il vaso di Pandora dal qualche attinge il suo immaginario è quello che appartiene ad ogni singolo individuo facente parte della specie umana. L’approccio artistico di Arrington è infatti direttamente collegato a quell’intrinseca tensione, di proprietà esclusiva dell’uomo, alla catalogazione dell’universo con le sue molteplici forme, le sue strutture e i suoi meccanismi. Un fare arte, il suo, che richiama una sorta di primitivismo nel quale la bestialità si soggioga alla ragione, o meglio al bisogno di racchiudere lo scibile attraverso il nome, il segno. Alla stregua di una divinità fluttuante su terra e mare, l’artista americano plasma il suo inconscio investendo le sue creature di una sacralità disarmante, che assurge quasi a modello pedagogico, un po’ come se i suoi dipinti fossero dei graffiti paleolitici post-moderni, intrisi però di una mitologia e di una consapevolezza radicate più che mai nel nostro essere “urbano”. L’arte (pittura o musica che sia) non è che un mezzo con il quale sfondare il velo di Maya della percezione e giungere, attraverso un rituale di cui Arrington si fa sciamano e catalizzatore, alla verità. Un’opera profondamente spirituale quindi, quella dell’ex leader degli Old Time Relijun, nella quale la carne torna ad essere Verbo, o per meglio dire “ruggito” ancestrale che scuote la coscienza di ognuno di noi, e in un sussulto primordiale la induce maieuticamente a partorirne la propria realtà.

Roberta Fiorito
Nico Murri
di Fabrica Fluxus Art Gallery 




Collegamenti

http://www.myspace.com/arringtondedionyso
http://www.fabricafluxus.com/
http://www.interbangrecords.com/
http://www.spaziomeme.org

giovedì 17 marzo 2011

Itinerari jazz

ITINERARI
JAZZ
Trento
dal 14 marzo al 5 aprile 2011

Il numero delle edizioni svolte da solo certamente non basta a dare misura, in termini di qualità, di un'iniziativa culturale. Se però alle ventisei edizioni che la rassegna ITINERARI JAZZ può vantare, aggiungiamo la levatura artistica dei protagonisti e il crescente gradimento del pubblico, possiamo ben dire che il Festival jazzistico può essere considerato un caposaldo dell'offerta musicale in Trentino. Anche perché, pur senza volersi attribuire una primogenitura, la rassegna organizzata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara in collaborazione con l'Assessorato provinciale e con i Comuni di Trento e Rovereto può affermare con legittima soddisfazione di aver aperto una strada che, negli anni, si è andata affollando di numerosi compagni di viaggio che, mettendosi in rete, hanno dato vita al più ampio circuito musicale denominato TrentinoJazz. La componente trentina del Festival, cui farà seguito in autunno un ciclo di concerti in programma a Rovereto, prevede quattro appuntamenti che, come nella miglior tradizione di ITINERARI JAZZ, alterneranno in palcoscenico figure di primo piano del panorama italiano e internazionale. Sarà così che, passando dal ˝concerto di compleanno˝ dello splendido neo settantenne Franco D'Andrea al tributo conclusivo dedicato alla storica coppia Armstrong - Fitzgerald, gli appassionati potranno godere a pieno, ancora una volta, delle atmosfere coinvolgenti e sempre nuove della musica improvvisata.
Ivo Gabrielli
Presidente del Centro Servizi Culturali
Santa Chiara di Trento

Gli ITINERARI JAZZ sono ormai diventati per Trento una tradizione attesa e conosciuta. Un appuntamento che in questi anni ha avvicinato al mondo del jazz molti trentini, contribuendo così a far crescere la cultura musicale della nostra città. Anche quest'anno le quattro serate in programma offrono a molti l'occasione di uscire di casa sicuri di trascorrere qualche ora in compagnia di grandi artisti e di una musica di alta qualità. Spesso si pensa al jazz come ad una musica per intenditori, riservata ad una stretta cerchia di cultori di suoni raffinati e colti; la musica è, però, un linguaggio universale che parla direttamente all'anima, se si ha la capacità di mettersi in ascolto lasciando a casa, per una sera, pensieri e affanni. Il jazz in modo particolare, può prenderti per mano e farti incontrare dimensioni nuove. Il programma di quest'anno parte dall'Italia per allargarsi all'Europa e arrivare agli Stati Uniti, culla del jazz: sembra quasi un viaggio a ritroso verso le origini, che porta gli spettatori a conoscere le radici di una musica cresciuta allargando i suoi rami verso innovazioni e contaminazioni. Un grazie dunque agli organizzatori e agli artisti che rendono possibile questa magia nella nostra città. Buon ascolto a tutti!
Lucia Maestri
Assessore Cultura, turismo e giovani del Comune di Trento

È opinione largamente condivisa che le sensazioni espresse dai jazzisti con la loro musica siano fortemente intrecciate con le esperienze che formano la loro vita. Sono le biografie personali che plasmano in modo inequivocabile il tratto stilistico e i modelli musicali ed espressivi di questi artisti, ed è la loro capacità di tradurli in un linguaggio originale per la scena musicale, che assegna loro un posto nella storia del jazz. Per alcuni di loro il fare musica significa perseguire un continuo ampliamento e perfezionamento delle conoscenze e capacità musicali acquisite, un percorso che partendo dalle ˝note˝ deve necessariamente sfociare nella ˝musica˝. Altri invece, continuano a scavare nella storia della musica neroamericana, alla ricerca di quegli elementi che sono le radici, il cuore del linguaggio jazz, ritenendo indispensabile la padronanza di questo sapere, per poter sperimentare in modo consapevole nuovi linguaggi e nuove sonorità musicali. Gli artisti presenti nel cartellone della ventiseiesima edizione degli Itinerari Jazz a Trento, sono rappresentativi di entrambe queste categorie, avendo interpretato nel corso delle loro carriere sia il ruolo di studiosi della tradizione jazz, sia quello di esploratori di possibili nuove vie musicali. Le due formazioni in apertura di programma, con cui celebriamo Franco D'Andrea, i gruppi di Joe Lovano, di Franco Ambrosetti e Geri Allen, e infine il quartetto del trombettista di New Orleans Nicholas Payton, sono tutti eventi che portano un'idea di jazz che, pur provenendo da lontano, riesce a guardare oltre e tracciare una prospettiva per un futuro musicale molto prossimo.
Vincenzo Costa
Organizzazione:
Centro Servizi Culturali S. Chiara

Consulenza artistica: Vincenzo Costa
Testi di presentazione: Giuseppe Segala

Abbonamenti:
Intero Euro 50,00
Ridotto (fino a 18 anni)  Euro 30,00

Biglietti
Intero Euro 15,00
Ridotto ( fino a 18 anni) Euro 10,00

I possessori di Carta In Cooperazione avranno una riduzione
del 10% sul prezzo del biglietto/abbonamento intero

Prevendite:
Casse Rurali del Trentino in orario di sportello;
Casse del Teatro Auditorium e Sociale di Trento
dalle ore 10 alle ore 19 dal lunedì al sabato

Comune di Rovereto
Assessorato alla Contemporaneità
Provincia Autonoma di Trento
Assessorato alla cultura,
rapporti europei e cooperazione
Comune di Trento
Assessorato alla Cultura,
politiche giovanili e turismo
Centro Servizi Culturali S. Chiara


Centro Servizi Culturali S.Chiara
n. verde 800 013952 (lunedì-sabato h 10-19)
info@centrosantachiara.it
www.centrosantachiara.it

Seconda Mostra Mercato del Fumetto di Scandicci

Firenze, 7 marzo 2011

COMUNICATO STAMPA

La 2a Mostra Mercato del Fumetto di Scandicci, per la gioia di tutti gli appassionati di fumetti da collezione, torna nel week end di sabato 26 e domenica 27 marzo 2011. Organizzata dall'ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione) e dal GAF di Firenze, si svolgerà presso il Palazzetto dello Sport di Scandicci, in Via Rialdoli (in pieno centro, a fianco del Municipio, a due passi dalla fermata Resistenza della Tramvia), con apertura al pubblico sabato 26 dalle ore 14,00 alle ore 19,00 e domenica 27 dalle ore 9,00 alle ore 18,00. L’ingresso è libero.

Certo, la Toscana è piuttosto conosciuta come luogo di appassionati di fumetti, dove si svolgono diverse manifestazioni. Se la celebre Lucca Comics è un palcoscenico della produzione più recente, con la presenza di tutte le case editrici le cui uscite di solito si trovano in edicola e fumetteria, così le Mostre mercato del Fumetto organizzate dall’ANAFI e dal GAF, come questa di Scandicci, sono invece un paradiso per tutti coloro che collezionano e scambiano albi, giornalini, riviste, fascicoli che hanno acquistato la patina del tempo, il cosiddetto "fumetto antiquario". Si tratta di uno straordinario e ormai praticamente unico momento di incontro di domanda e offerta di piccoli tesori, preziosi per ognuno in modo diverso, a seconda anche del significato e dei ricordi, delle emozioni che essi suscitano in tutti gli amanti di questo genere di letteratura disegnata, giovani o vecchi che siano, anagraficamente o di esperienza collezionistica. In questa mostra si possono trovare quei fumetti che non si trovano da nessuna altra parte, grazie alla presenza di espositori e collezionisti privati, stand di collezionisti e di editori amatoriali, con le avventure degli eroi popolari negli anni '50, '60 e ‘70, come Tex, Zagor, Capitan Miki, Blek Macigno, o come Diabolik, Kriminal, Alan Ford, e altri ancora, ma non mancheranno, naturalmente, gli eroi di carta più recenti, come Dylan Dog, Nathan Never o Martin Mystere, e poi i manga Made in Japan e i supereroi americani Marvel e DC.

Nell'ambito delle due giornate, sarà possibile quindi gironzolare fra banchi colmi di fumetti, ma anche incontrare autori come il grande Fabio Civitelli, uno degli interpreti più apprezzati d Tex Willer, o due dei migliori talenti del fumetto italiano, nuove leve come Tuono Pettinato (uno dei più sagaci autori di fumetto umoristico dell’attuale panorama italiano) e Niccolò Storai (che si è formato nel campo del fumetto grazie proprio alla Scuola stessa), ospiti della Scuola Internazionale di Comics di Firenze.

Proprio la presenza della Scuola Internazionale di Comics è una delle novità di questa seconda edizione della Mostra di Scandicci; i locali del Palasport saranno arredati con opere realizzate dagli studenti della Scuola relative a progetti di fumetto, illustrazione, grafica pubblicitaria e animazione svolti nell’A.A. 2009/2010 e inoltre, grazie alla collaborazione del Cospe, saranno esposti anche i pannelli della mostra RAR Risate Anti Razziste - Giovani e fumetti contro il razzismo (che ha come testimonial e guest star Giuseppe Palumbo).

L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Scandicci e della collaborazione di Unicoop Firenze. Ma non è finita qui, perché nella settimana che precede la Mostra, dal 21 marzo, la Scuola Internazionale di Comics sarà protagonista di una originale forma di animazione sui vagoni della Tramvia e su alcune linee di bus: grazie alla collaborazione di Ataf, alcuni giovani disegnatori della Scuola fiorentina allieteranno i percorsi urbani con disegni dal vivo che regaleranno ai viaggiatori. I quali potranno, recandosi al Palasport nelle due giornate di apertura e presentando il loro biglietto del bus o della Tramvia (o il loro abbonamento), usufruire di una serie di omaggi e sconti presso gli stand dell’ANAFI e della stessa Scuola di Comics, nell’ambito dell’iniziativa Vantaggi Ataf.

Infine, anzi potremmo dire, come ghiotto antipasto, non dimentichiamo l’appuntamento con la mostra personale di Fabio Civitelli, organizzata dalla Biblioteca di Scandicci presso l’Auditorium M. A. Martini in Via Roma 38/a, che resterà aperta dal 12 marzo al 2 aprile, con i seguenti orari: lunedì ore 14.30 - 19.30, da martedì a venerdì ore 9.30 - 19.30, sabato ore 9.30 - 18.30. L’inaugurazione della personale, dal suggestivo titolo CiviTex - Il Tex di Civitelli, alla presenza dell’autore, avrà luogo sabato 12 marzo, alle ore 16,30.

Tornando alla Mostra Mercato, diverse sono le produzioni editoriali di carattere amatoriale e collezionistico che saranno presentate per l’occasione, a partire dal numero 77 della rivista FUMETTO, a cura dell’ANAFI, strumento indispensabile per gli appassionati e i collezionisti che hanno a cuore gli aspetti storico-filologici delle nuvolette. Ma ci saranno anche le nuove uscite del GAF con Gli Albi di Exploit - Nuova Serie, nn. 15, 16, 17 (tavole domenicali a colori di Alley Oop, periodo 1941/1942) e il Notiziario n. 42.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti dell’ultima ora, è altresì possibile visitare i rispettivi siti web delle due associazioni, www.amicidelfumetto.it per l’ANAFI e www.gaf-firenze.it per il GAF, nonché il sito  www.scuolacomics.it della Scuola Internazionale di Comics di Firenze.

Allegato: la cartolina pubblicitaria della mostra mercato.

Note su autori e organizzatori

L'ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione), erede della gloriosa ANAF, è nata nel 1992 ed ha sede a Reggio Emilia. Fra le attività da essa organizzate, c'è la pubblicazione della rivista trimestrale FUMETTO (insostituibile materiale di consultazione e lettura per chi si occupa di fumetti anche dal punto di vista filologico e storico), la stampa di volumi - originali, inediti o ristampe, di fumetti e/o di critica - riservate ai soci, e la realizzazione di una serie di avvenimenti (mostre personali, incontri con autori, ecc.), di solito in concomitanza con Mostre Mercato del Fumetto di cui l'ANAFI è organizzatore o copromotore, fra le quali risalta la Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia (in maggio e in dicembre di ogni anno), paradiso dei collezionisti italiani, occasione imperdibile d’incontro fra domanda e offerta nel campo del fumetto antiquario.

Nel 1969 nasce a Scandicci il “Circolo Fiorentino Amici del Fumetto”; poco dopo, dalle sue ceneri si costituisce il GAF (Gruppo Amici del Fumetto) con sede a Firenze. Nella sua quarantennale attività il GAF vanta la pubblicazione di una delle più prestigiose riviste di saggistica: Exploit Comics. Attualmente il GAF pubblica per i propri soci una fanzine denominata “Notiziario”, ed edita anche una serie di albi tesi a colmare alcuni vuoti dell'editoria amatoriale italiana. Il GAF pratica ai propri soci uno sconto sull'acquisto di varie pubblicazioni (amatoriali, di edicola e di libreria).

La Scuola Internazionale di Comics, prestigiosa Accademia delle Arti Figurative e Digitali, è considerata un centro artistico e culturale di riferimento per tutti i giovani che decidono di acquisire una specializzazione professionale nel campo delle arti visive. Con i suoi 30 anni di esperienza nel settore della formazione, ha saputo mantenere un giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, affiancando ai corsi storici come Animazione, Fumetto, Illustrazione, Sceneggiatura per il fumetto, corsi di Modellazione e Animazione 3D con Maya oltre ai corsi di Web Design, e Disegno base. Tra le novità di quest'anno, il corso di Colorazione a Photoshop, opportunità da non perdere, dedicata a coloro che voglio imparare la tecnica e i segreti dell'arte digitale. La Scuola si proietta nel mondo della formazione, con un’attenta e continua ricerca professionale che le ha consentito di rispondere alle nuove richieste del mercato del lavoro.

Fabio Civitelli, disegnatore, è nato a Lucignano (AR), il 9 aprile 1955. Ha iniziato a farsi le ossa nello studio di Graziano Origa disegnando "Lady Dust" (1974). Collabora poi con la Dardo, la Edifumetto e la Ediperiodici. A partire dal 1977, lavora per la Universo, realizzando tra le altre cose la serie "Doctor Salomon". Dopo una breve esperienza con i personaggi della Marvel "L’Uomo Ragno" e "I Fantastici Quattro", disegnati per "SuperGulp!", Civitelli inizia a lavorare per la Sergio Bonelli Editore. Nel 1979, è tra i disegnatori di Mister No. Su testi di Ferrandino disegna, nel 1983, "Pomeriggio cubano", pubblicato da "Orient Express", poi passa, nel 1984, allo staff di Tex, di cui è uno dei disegnatori più apprezzati e incisivi. La sua prima storia texiana, su testi di Claudio Nizzi, "I due killer", viene pubblicata l’anno successivo. A tutt’oggi sono oltre 40 gli albi di Tex disegnati da Civitelli.

Pasolini si fa in tre. Davide Toffolo in tour con i Tre Allegri Ragazzi morti racconta e disegna dal vivo il poeta


Comunicato stampa

Graphic novel, live show e documentario: Pasolini si fa in tre
Davide Toffolo in tour con i Tre Allegri Ragazzi morti racconta e disegna dal vivo il poeta

Le date del Pasolini tour:

17/03/11 Firenze @ Flog
18/03/11 Torino @ Hiroshima Mon Amour
26/03/11 Maiolati Spontini (AN) @ Biblioteca La Fornace
27/03/11 Tagliacozzo (AQ) @ Teatro Talia
02/04/11 Spilimbergo (PN) @ Teatro Miotto
09/04/11 Dueville (VI) @ Teatro Busnelli
12/05/11 Roma @ Palladium

Un'occasione unica per vedere e ascoltare Tre Allegri Ragazzi Morti in una nuova e suggestiva forma.
Tre Allegri Ragazzi Morti
PASOLINI, L'INCONTRO
"Un autore, quando è disinteressato e appassionato, è sempre una contestazione vivente".
Pier Paolo Pasolini

Tre Allegri Ragazzi Morti ripropongono lo spettacolo di disegni, musica e parole PASOLINI, L'INCONTRO, un viaggio ispirato alla biografia del poeta friulano.
Davide Toffolo, accompagnato da un emozionante ambiente sonoro live e dalle parole pronunciate dalla voce di Pasolini, disegna in diretta dal vivo con pennelli e colori, proiettata su schermo, questa sua visione.
La performance si ispira al romanzo a fumetti Pasolini, pubblicato da Coconino Press-Fandango in Italia e in Francia da Casterman: "Il fumetto – spiega Toffolo - è un viaggio nell'Italia di oggi, alla ricerca di un mitomane che pensa di essere Pasolini, e, allo stesso tempo, è un lavoro sul recupero della parola di Pasolini. Lo spettacolo accentua la riflessione sulla biografia del poeta".
La musica live nasce dai temi delle canzoni del trio e viene spinta in loop psichedelici mentre le registrazioni audio della vera voce di Pasolini irrompono nel tappeto sonoro.
Questo spettacolo suggestivo è documentato nel film di Pasqualino Suppa Tre Allegri Ragazzi Morti. Pasolini, l'incontro in uscita a marzo in dvd allegato all'edizione speciale del libro Pasolini pubblicata da Coconino Press e disponibile solo sul negozio on line de La Tempesta (http://shop.latempesta.org/) e sul sito www.coconinopress.com.

venerdì 11 marzo 2011

Cabinet de dessins


 Comunicato stampa
Il disegno è, da sempre, il terreno privilegiato di un collezionismo d’arte legato alle passioni private. È
all’interno dei cabinets, nella penombra e al riparo dal caos del mondo, che antiquari e galleristi
mostrano ai loro clienti le grafiche magnifiche e più rare; è nel proprio cabinet privato che il
collezionista, sera dopo sera, trae godimento dalle opere che possiede, e ne condivide il piacere con gli
amici più intimi.
Proprio attorno al concetto di cabinet de dessins la Galleria Miomao costruisce la sua proposta
espositiva per il mese di marzo 2011, mettendo in scena un progetto articolato in due momenti. Nella
mostra allestita negli spazi di Perugia della galleria, verrà esposta una scelta di disegni di alcuni tra gli
artisti da noi rappresentati che meglio si confrontano con il piccolo formato e con le sue peculiari sfide
estetiche: Paolo Bacilieri, Cristiano Baricelli, Andrea Bruno, Gianluca Costantini, Sonia Giambrone,
Leeza Hooper, Vito Stassi e Squaz.
Una selezione più ristretta di opere verrà poi presentata, nei primi giorni di aprile, all’interno dello
stand che la galleria allestirà presso Chic Dessin, la prestigiosa fiera di Parigi dedicata al disegno
contemporaneo che si svolgerà, in concomitanza della semaine du dessin, presso i magnifici spazi
dell’Atelier Richelieu.
Piccoli formati, maestria nel tratto e nella colorazione, allestimento intimista, a suggerire la tipica
ambientazione del cabinet de dessins, ma non solo. Il prezzo delle opere, particolarmente contenuto,
vuole sottolineare un’altra delle caratteristiche peculiari del disegno rispetto ad altre forme artistiche:
l’accessibilità. Che si traduce, a sua volta, in un invito alla scoperta, all’emozione, alla passione che solo
le cose rare e preziose sanno suscitare in noi. Un invito al collezionismo, il più alto dei piaceri.



La mostra

quando
12-26 marzo 2011

vernissage
sabato 12 marzo, a partire dalle ore 18,00

orari
da martedì a sabato, dalle 15 alle 19
altri orari su appuntamento

dove
Galleria Miomao
Via Podiani, 19 – Perugia

info e press
Maria Cristina Maiocchi
info@miomao.net
tel. 347 7831708
sito web
www.miomao.net

Messinscene di Miti - Hugo Pratt e Jimi Hendrix


Conosco almeno tredici modi diversi di raccontare
la mia vita e non so dire se ve ne sia uno tra questi
che corrisponda alla realtà o se uno sia più vero
di un altro. Pessoa sosteneva che ognuno
di noi ha due vite, quella che ci sembra essere
la reale e un’altra che appartiene ai nostri sogni,
la vita che noi vogliamo veramente vivere e che,
forse, è quella in definitiva più autentica.
Anch’io sono convinto che la vita vera sia un sogno….

Hugo Pratt

Organizzata da Hazard, storica casa editrice specializzata nel fumetto d’autore, in occasione di Cartoomics 2011, la mostra Messinscene di Miti - Hugo Pratt e Jimi Hendrix raccoglie tavole a fumetti, illustrazioni, acquerelli matite e chine di due giovani ma già affermati autori, Paolo Cossi e Gianluca Maconi, alle prese con un genere ormai classico del fumetto, la biografia [guarda in anteprima alcune immagini della mostra].
Le due opere si presentano come riletture delle “storie di vita” di figure storiche già trapassate nel mito per vie molto diverse tra loro, trattandosi di Jimi Hendrix e della sua breve, folgorante esistenza, da una parte, e di Hugo Pratt, la cui vita intensamente vissuta, sembra [continua nel sito di Cartoomics]

Diabolik non solo in nero. Nei panni del Re del Terrore



Nel solco del tema ispiratore della 18ª edizione di Cartoomics - quello del rapporto tra moda e fumetto - Astorina, la casa editrice di Diabolik, presenta una mostra di capi di abbigliamento e memorabilia vari ispirati dal… Re del Terrore.
Astorina sarà presente a Cartoomics 2011, oltre che con il tradizionale stand, con l’inedita mostra Diabolik. Non solo in nero. Nei panni del Re del Terrore, che propone al pubblico, in linea con il tema del salone di quest’anno, ovvero il rapporto tra moda e fumetto, una raccolta di capi di abbigliamento decorati con le immagini del celebre personaggio creato dalle sorelle Giussani. In mostra i visitatori di Cartoomics troveranno numerose T-shirt, da quelle “storiche” degli anni ‘60 alla produzione più recente. E poi cinture, scarpe, felpe, borse, cravatte, cappellini... E persino l’orologio prodotto in tiratura limitatissima nel 2002 per celebrare il quarantennale del Re del Terrore.
L’idea di “indossare Diabolik”, nel senso di mettersi addosso una maglietta o altro che certificasse la propria passione per il Re del Terrore, risale ai [continua nel sito di Cartoomics]

Giallo alla milanese

È Milano, capitale italiana del giallo, la grande protagonista della mostra organizzata da ilCERCHIOGIALLO a Cartoomics 2011. Una rassegna che, attraverso libri, trailer, fotografie, locandine, albi a fumetti, tavole e illustrazioni, racconta le "cento città dei cento delitti". Con un occhio di riguardo per Giorgio Scerbanenco, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita, cui è dedicata una sezione speciale.
Il 2011 è, per gli amanti del giallo (ma anche del nero e delle spy story) un anno ricco di avvenimenti che meritavano di essere celebrati. Primo tra tutti il centenario della nascita del [continua nel sito di Cartoomics]

MilanoVesteFumetto

Una grande mostra-evento celebra la moda nel fumetto. Oltre cento anni di storia del fumetto, della moda e del costume tra mutue ispirazioni: dal maglione di Charlie Brown ai vestiti sexy di Valentina, dalle tute tecnologiche dei Supereroi alle guêpière di Betty Boop, fino alle camicie rosse di Dylan Dog. Un viaggio nella moda di carta tra centinaia di tavole originali, video realizzati appositamente, fanzine d'epoca, oggetti cult e tutto ciò che è di... moda!
L’abbigliamento è uno dei principali elementi che caratterizzano i personaggi dei fumetti. Le motivazioni che stanno sulla scelta dell’abito o del costume sono moltissime. Nella storia del fumetto, dalle origini a oggi, troviamo autori particolarmente attenti ad abbigliare i personaggi secondo il [continua nel sito di Cartoomics]

mercoledì 9 marzo 2011

Diario Cinese


Comunicato stampa

Omar Galliani
“Diario Cinese”
                             
Organizzazione: Istituto Italiano di Cultura di Pechino
A cura di Manuela Lietti

Pechino: 23 Marzo- 20 Aprile 2011
Istituto Italiano di Cultura

Tianjin: 25 Marzo – 22 Aprile 2011
Centro Culturale del Quartiere Italiano

“Diario Cinese”
, mostra ospitata negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e del Centro Culturale del Quartiere Italiano di Tianjin, rappresenta il compendio visivo delle recenti visite in Cina di Omar Galliani (Montecchio Emilia, 1954), artista italiano di fama internazionale nonché pioniere del disegno in ambito contemporaneo.
Costituita da disegni di piccolo e grande formato ultimati in momenti diversi ma tutti ispirati al mondo femminile, la personale “Diario Cinese” dispiega davanti agli occhi dello spettatore un mondo fatto di bellezza assoluta, grazia e raffinatezza, indiscussi leitmotiv iconografici della produzione dell’artista da più di trent’anni a questa parte. Occhi che galleggiano nel candore della carta da disegno alla ricerca di uno sguardo da osservare e da cui farsi osservare; volti dormienti che si fanno custodi di una dimensione onirica che è altro per eccellenza; sguardi intrisi di dolcezza rivolti pudicamente verso lo spettatore: sono alcuni dei soggetti che i lavori in mostra presentano al pubblico cinese.
La matita, il carboncino, i pastelli, strumenti essenziali del modus operandi di Omar Galliani si accostano a sigilli cinesi, a tavole dai cromatismi esasperati fino a creare composizioni dal chiaroscuro accentuato, sospese tra reale ed ideale, in cui il processo che induce l’ispirazione a divenire fare artistico è parte integrante del risultato. Artefice di un’arte che pur omaggiando la tradizione del disegno italiano abbraccia innovazioni ardite e suggestioni inattese date dall’incontro con culture lontane, Omar Galliani persegue un’estetica in cui il disegno è strumento di introspezione ed esplorazione, raccordo tra micro e macro esperienze sublimate dal tratto senza tempo della matita dell’artista.
Artista già noto al pubblico cinese per la sua partecipazione alla prima Biennale di Pechino (2003) che gli è valsa il premio come migliore artista, nonché per la serie di mostre itineranti che l’hanno portato a esporre nei maggiori musei cinesi, da Shanghai a Xian, da Nanchino a Hong Kong, Omar Galliani in occasione di “Diario Cinese” presenterà oltre a un corpus di 13 pezzi, due lavori inediti creati in situ appositamente per gli spazi di Pechino e Tianjin.



“Diario Cinese” è un evento realizzato in cooperazione con: K35 Art Gallery (Mosca), Mazzotta Art Selection (Milano), Indigo Art (Pechino), Eye Gallery (Shanghai) ed è visitabile presso:

Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Sanlitun Dong Er Jie 2, Pechino (100600), Tel. 0086. 010-65322187;  Fax: 0086 10 65325070;  E-mail: iicpechino@esteri.it  
Orari: lunedì/martedì/mercoledì/giovedì  dalle ore 9.00 alle ore 18.00;  venerdì dalle ore 9.00 alle ore 19.30; sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Centro Culturale del Quartiere Italiano di Tianjin, Fengqing Qu, Guangfudao n. 27, Tianjin, Tel. 0086-022-24468981
Orari: tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00

martedì 8 marzo 2011

Video di Gisele Bundchen al Carnevale di Rio de Janeiro



Video di Gisele Bundchen al Carnevale di Rio de Janeiro.

venerdì 4 marzo 2011

Looney Donald Show

DONALD SOFFRITTI
LOONEY DONALD SHOW
4 • 20 MARZO
inaugurazione con l'autore:
4 Marzo • H 19
 
 
 
 
AL FESTIVAL
La mostra Looney Donald Show raccoglie un decennio dell’attività professionale di Donald Soffritti, apprezzato dai lettori per le sue strisce umoristiche e per il tratto ironico e caricaturale.
In occasione di BilBOlbul vengono esposte le opere realizzate dall’autore dal 2001 al 2011, tra cui Kico, strip scritte da Daniele Brolli e uscite per la “Gazzetta dello Sport”, e Alienor, serie umoristica francese sceneggiata da [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Tiamotti! al circolo Arci Sesto Senso di Bologna

TIAMOTTI!
4 • 20 MARZO
incontro con gli autori:
5 Marzo • H 17
SESTO SENSO
 
 
 
 
AL FESTIVAL
Tiamotti! 11+1 canzoni d’amore italiane a fumetti è un progetto editoriale nato dalla singolare idea di creare un mixtape a fumetti (o playlist, nell’era dell’iPod). Come i vecchi nastri delle audio cassette, la raccolta di storie curata da Andrea Provinciali, ha un lato A e un lato B. Sette autori di fumetto (più due “invitati” d’eccezione) tra i più promettenti del panorama nazionale, si sono cimentati nell’interpretazione di storiche canzoni italiane d’amore, accuratamente selezionate. Per l’occasione Andrea Bruno incontra Gino Paoli con “Il cielo in una stanza”, Alessandro Baronciani “Isy” di Luigi Tenco e “L’odore delle rose” dei Diaframma, Mabel Morri disegna “La cura” di Franco Battiato e “De Fonseca” degli Offlaga Disco Pax, “Se ti tagliassero a pezzetti” di Fabrizio De André, è disegnata da Marina Girardi, Armin Barducci reinterpreta il punk-filosovietico dei CCCP con “Annarella” e “Nuotando nell’aria” dei Marlene Kuntz, Francesco Ripoli si confronta con “L’incontro” di Piero Ciampi e con gli Afterhours di “Ci sono molti modi”, infine “Gianna” di Rino Gaetano viene interpretata da Maurizio Ribichini. Tiamotti! è unesempio calzante della capacità del fumetto di fare propri altri linguaggi, di fondersi con essi, proponendo nuove prospettive. Una compilation musicale non più su [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Bastien Vivès - Nei miei occhi

BASTIEN VIVÈS
NEI MIEI OCCHI
4 • 14 MARZO
incontro e inaugurazione con l'autore:
5 Marzo • H 16.45
LIBRERIA FELTRINELLI RAVEGNANA – MARTINO DESIGN
AL FESTIVAL
Considerato uno dei nuovi talenti del fumetto francese, Bastien Vivès si è fatto conoscere in Italia con Il gusto del cloro, romanzo a fumetti cha ha ottenuto uno straordinario successo.
Nel novembre 2010 il giovane autore pubblica per Black Velvet Nei miei occhi, che racconta il primo incontro tra un ragazzo e una ragazza dai capelli rossi, l’inizio della [continua nel sito del festival Bilbolbul]

giovedì 3 marzo 2011

José Munoz - Come la vita...

JOSÉ MUÑOZ
COME LA VITA...
4 MARZO • 10 APRILE
inaugurazione con l'autore:
3 Marzo • H 19
incontri e proiezioni con l'autore:
2 Marzo • H 20
CINEMA LUMIÈRE
3 Marzo • H 16.30
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA – AULA 3
5 Marzo • H 18
CINEMA LUMIÈRE
6 Marzo • H 14.15
BIBLIOTECA SALABORSA AUDITORIUM
 
 
 
 
 
 
 
 
 
AL FESTIVAL
José Muñoz, maestro del fumetto argentino, è considerato tra i maggiori autori contemporanei. Attraverso un bianco e nero netto, un disegno che si scaglia con ruvidi colpi di pennino e le deformazioni espressioniste che raffigurano una quotidianità distorta e grottesca, le storie a fumetti di [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Ben Katchor - My New York

 
 
BEN KATCHOR
MY NEW YORK
4 • 6 MARZO
 
AL FESTIVAL
In occasione di BilBOlbul 2011, nella hall, nella caffetteria e in altri ambienti dell'Hotel Roma vengono esposte le suggestive vedute di New York realizzate dal fumettista Ben Katchor.
Le sue storie rappresentano una quotidianità solo apparentemente ordinaria: attraverso impercettibili deviazioni dal normale corso degli eventi, l'autore americano ci conduce in un universo in cui la realtà e la [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Emanuele Kabu - Disarmonia

EMANUELE KABU
DISARMONIA
4 • 26 MARZO
inaugurazione con l'autore:
4 Marzo • H 21.30
 
 
 
 
 
AL FESTIVAL
Disarmonia è una mostra che per Emanuele Kabu segna un punto di partenza verso un progetto a lungo termine, un work in progress, nel tentativo di portare il suo linguaggio verso una nuova direzione. La mostra espone le opere più recenti dell’autore, orientate verso un [continua nel sito di Bilbolbul]

Dervisci rotanti tra cardi selvatici

FABRIZIO FABBRI

DERVISCI ROTANTI TRA CARDI SELVATICI
6 MARZO • 5 APRILE
inaugurazione:
5 Marzo • H 18
AL FESTIVAL
La mostra di Fabrizio Fabbri raccoglie una serie di dipinti, alcuni ispirati al suo lavoro di vignettista altri al recente viaggio in Turchia, altri ancora al mondo di internet e dei [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Mariana Chiesa Mateos - Migrando

MARIANA CHIESA MATEOS
MIGRANDO
4 MARZO • 15 APRILE
laboratorio con l'autrice:
6 Marzo • H 10.30
BIBLIOTECA SALABORSA RAGAZZI
spuntino e dediche con l'autrice:
6 Marzo • H 12
LIBRERIA TRAME
 
 
 
 
 
AL FESTIVAL
All'interno della libreria Trame sono esposte tavole originali e stampe tratte da Migrando, il libro di Mariana Chiesa uscito per Orecchio Acerbo nel 2010 e realizzato in collaborazione con Amnesty International.
La vita dei migranti e degli esclusi, le relazioni umane, i problemi sociali sono alcuni degli aspetti che toccano l'interesse dell'autrice. La storia nasce da [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Disegni a 45 giri. 45 minuti di live painting

ALESSANDRO BARONCIANI
DISEGNI A 45 GIRI
45 MINUTI DI LIVE PAINTING
4 MARZO • 6 APRILE
inaugurazione con l'autore:
4 Marzo • H 21.30
incontri con l'autore:
4 Marzo • H 16
CORRAINI MAMBO ARTBOOKSHOP
5 Marzo • H 17
SESTO SENSO
si invita il pubblico a partecipare alla performance, portando un proprio vinile da casa
 
 
 
 
 
AL FESTIVAL
Disegni a 45 giri: 45 minuti di live painting è una mostra e allo stesso tempo il tempo di una performance. La gente porterà dei 45 giri che ascolteremo durante la sessione di disegno.
Un nuovo modo per ascoltare musica durante una performance. Chi porterà i dischi potrà acquistare una [continua nel sito del festival Bilbolbul]

mercoledì 2 marzo 2011

Alfred - Le meravigliose avventure di Octave

ALFRED
LE MERAVIGLIOSE
AVVENTURE DI OCTAVE
4 • 31 MARZO
lettura animata:
6 Marzo • H 11
LIBRERIA IRNERIO
AL FESTIVAL
Tra le giovani leve del fumetto internazionale c’è sicuramente Alfred, che, nel giro di pochi anni, è riuscito a trovare la sua collocazione nel complesso panorama del fumetto francese e poi, da lì, a farsi conoscere anche all’estero. In Italia le sue storie hanno avuto un notevole riscontro da parte del pubblico e della critica. Perché ho ucciso Pierre(2006), scritto insieme a Olivier Ka e premiato con il “Prix du public” e il “Prix essen­tiel” al Festi­val di Angoulême 2007, e Non morirò da preda(2009), adattamento a fumetti del romanzo di Guillaume Guéraud, sono libri che [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Caterina Sansone e Alessandro Tota - Palacinche

CATERINA SANSONE E ALESSANDRO TOTA

PALACINCHE
4 • 26 MARZO
inaugurazione con gli autori:
4 Marzo • H 19
incontro con gli autori:
5 Marzo • H 17
SPAZIO LABO'
 
 
 
 
AL FESTIVAL
L’esposizione Palacinche presenta per la prima volta al pubblico il lavoro realizzato a quattro mani dall’autore Alessandro Tota e dalla fotografa Caterina Sansone.
Il progetto, mescolando fumetto e fotografia, narra la [continua nel sito del festival Bilbolbul]

Fabio Civitelli: Il mio Tex


Dal sito della galleria Little Nemo:

Il mio Tex. Un libro da record: quindici anni di preparazione; 90 grandi illustrazioni inedite realizzate su idea e “sceneggiatura” di Giovanni Battista Verger da uno dei migliori artisti texiani: Fabio Civitelli; un’edizione di pregio esaurita in pochi giorni...

La ballata del West di Civitelli e Verger raccontata da 90 tavole originali finalmente disponibili per la vendita.

Little Nemo Spazio ART&Co.Mix, Via Ozanam 7 (int. cortile) Torino
dal 25 marzo al 16 aprile. Orario: martedi - sabato 15,30 -19,15

Inaugurazione: venerdi 25 marzo ore 18,00

Intervengono gli autori e il disegnatore Fabio Civitelli.

Per l’occasione verranno realizzate 30 copie fuori tiratura
con un disegno originale di Civitelli*

*Le copie non sono prenotabili. L’acquisto verra riservato ai visitatori sino ad esaurimento del volume.