martedì 14 settembre 2010

Remembering Osamu Tezuka

Il programma di Slowworld (17 - 19 settembre).

Dal sito Slowworld:

Remembering Osamu Tezuka.

Una mostra che rievoca le opere più rappresentative di Osamu Tezuka, in un percorso che evidenzia i vari aspetti della sua opera, le sue storie più conosciute e i personaggi più famosi. Tezuka, padre del fumetto e del cinema d’animazione giapponese, riconosciuto universalmente come il dio dei manga, ha attraversato la storia culturale del Giappone imprimendo i suoi canoni estetici e narrativi come Walt Disney ha fatto nel mondo occidentale, ed è sicuramente l'autore che meglio rappresenta il genere manga e il Giappone stesso, spaziando dalla narrativa per ragazzi a opere più adulte e impegnate.

Lupo Alberto 300!

Il programma di Slowworld (17 - 19 settembre).

Dal sito Slowworld:

Lupo Alberto 300!

Per mettere in fila, uno dopo l’altro, 300 numeri di un mensile come “Lupo Alberto”, ci vuole tanta bravura e tanta pazienza. Dopo 25 anni di pubblicazione ininterrotta, Silver e il suo staff di autori e collaboratori hanno superato durante l’estate questo traguardo, in bellezza. La collezione di “Lupo Alberto” è un pezzettino di cultura italiana a cavallo dei due secoli, perché gli allegri compari della Fattoria McKenzie non si sono mai limitati a dire battute divertenti ma hanno sempre rappresentato la realtà, i desideri, le preoccupazioni del loro pubblico.
Silver in persona, l’autore Guido Silvestri, circondato dai personaggi della fattoria, festeggerà a SLOWORLD gli oltre 300 numeri della rivista autografando e disegnando per il pubblico presente.

3D - ART Statue Diabolike

Il programma di Slowworld (17 - 19 settembre).

Dal sito Slowworld:

3D - ART Statue Diabolike.

Nell’arco dei quasi cinquant’anni della sua storia, Diabolik è spesso passato dalla bidimensionalità delle pagine a fumetti al 3D, e questo già a partire dal 1966. Data quell’anno, infatti, la statuetta “in plastica vellutata” che riproduceva (con molta approsimazione, ammettiamolo) la nera immagine del Re del Terrore. Pochi anni dopo la Sperlari realizzò, per decorare le scatole delle sue caramelle, una statua in PVC ancora meno rispettosa della “vera” immagine del personaggio ma non per questo, oggi, meno ricercata dai collezionisti di diabolike memorabilia. Indubbiamente molto più realistiche furono le statue in bronzo realizzate – in tiratura limitatissima – negli anni ‘90. Nel 1997 Giochi Preziosi, sull’onda del successo dei cartoni animati Saban/Fox Kids, produsse “Action Figures” in diversi formati… ma quelli erano “giocattoli” mentre dobbiamo arrivare al terzo millennio per vedere l’impeccabile silhouette del Re del Terrore ritagliata nel metallo delle Chine di Ferro o le splendide statue in resina di Sorprese & Dintorni… una serie, quest’ultima, in continua evoluzione. Possiamo – ma solo provvisoriamente – concludere la carrellata con la recentissima statuetta in piombo della collezione “Fumetti in 3D” distribuita in edicola da Hobby & Work.
Molti degli oggetti citati, e alcuni prototipi di quelli che vedranno la luce solo nei prossimi mesi saranno presenti in molte forme nella mostra 3D-Art, Statuine Diabolike dove la “D” questa volta sta per “Diabolik”!

Matite nella valigia

Il programma di Slowworld (17 - 19 settembre).

Dal sito Slowworld:

Matite nella valigia.

Da Topffer allo slow tourism disegnato. L'inventore del fumetto Rodolphe Topffer, nei primi anni dell'Ottocento, fu viaggiatore e autore di libri illustrati di turismo lento. Da allora, gli artisti in tutto il mondo viaggiano e raccontano con immagini e fumetti. Come Massimiliano Frezzato, che a Sloworld è presente ed espone gli originali del suo "Tour de France"(Pavesio). Nella valigia o nello zaino del disegnatore viaggiatore non mancano mai fogli e matite per fermare luoghi, volti, momenti, situazioni, storie che talvolta rimangono nel cassetto, in altri casi diventano parte di opere pubblicate. Tra gli autori che raccontano con passione i luoghi in cui vivono o che amano, vanno citati i fratelli Domenico e Stefano Di Vitto, che da vent’anni raccontano l’Abruzzo a fumetti, con decine di pubblicazioni.

Quel Topolino di carta e fantasia

Il programma di Slowworld (17 - 19 settembre).

Dal sito Slowworld:

Quel Topolino di carta e fantasia.

Ottant'anni fa, nel 1930, venivano pubblicate le prime strisce a fumetti di Mickey Mouse.
Per questo anniversario la Fondazione Franco Fossati ha allestito una mostra inedita che ripercorre la storia del topo più famoso del mondo e le tappe di questo successo mondiale, dalla nascita nei cortometraggi ai numeri più recenti del settimanale italiano, senza tralasciare le edizioni straniere, le curiosità e l'oggettistica con pezzi da collezione preziosi e documenti inediti esposti per la prima volta.
Una parte importante della mostra è dedicata alle più belle storie di Topolino di ogni tempo.
Per i collezionisti e gli appassionati, una sorpresa: aquistando il catalogo a colori direttamente a Sloworld, si ha la possibilità di vincere subito una delle 100 spillette originali del mitico Club di Topolino messe a disposizione dalla Fondazione Franco Fossati.

Calendario di Sloworld 2010

Dal sito Slowworld:

Calendario Sloworld

venerdì 17 settembre 2010


Ore 10.00

 Nella Sala Conferenze de Il Cittadino, nel centro di Monza, laboratorio dell’Accademia Disney (“università del fumetto”) per allievi di Scuola media.
Momenti dell’evento saranno visibili in rete (streaming) nel sito www.ilcittadinomb.it e nei siti collegati.
Materiali ed elaborati saranno poi esposti nello Spazio Convegni in Autodromo durante i due giorni di SLOWORLD.


sabato 18 settembre 2010

Autodromo di Monza, Area Convegni della Sala Regione (piano terra)

Ore 10.00

Convegno: “Il Turismo Slow in Italia e il Fumetto come suo medium”.
Istituzioni e privati intervengono e si confrontano sul turismo slow e sul fumetto come strumento di comunicazione.
L’Italia è un paese a vocazione slow; esempi di best practice; le guide a fumetti di Monza e di Lucca; inaugurazione di Sloworld. Si annuncerà il premio Sloworld sui Carnet di viaggio, strumento di promozione turistica.

Ore 13.30

Premio internazionale Luciano Bottaro “I mestieri del fumetto”
A cura di ComixComunity
Un evento spettacolo con la partecipazione di “lavoratori del fumetto” (disegnatori, scrittori, coloristi, letteristi, divulgatori, editori), personaggi essenziali della Nona Arte, sia in termini di creazione sia di fruizione o di distribuzione.
L’ambìto premio sarà consegnato da Annabella Bottaro, figlia del maestro scomparso quattro anni fa.

Ore 15.30

Premio internazionale "Slowcomics Best Fanzine Award 2010"
Organizzato da Slowcomics (la sezione Fumetto di Sloworld) in collaborazione con Passenger Press, il premio è stato deciso da una giuria di esperti e riservato a un’autoproduzione tra quelle partecipanti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Lituania, dall’Argentina al Portogallo.
Il vincitore sarà presente per ricevere il premio, e le pubblicazioni partecipanti saranno visibili in mostra.

Ore 16.00

Convegno: “Quale fumetto per il futuro”
Il fumetto italiano di fronte alle sfide del Terzo Millennio, con la partecipazione di importanti operatori del settore.
In questo ambito verrà illustrato il significato di Slowcomics e ne saranno definite le prospettive.
Con la presenza di Luca Boschi, Paola Pallottino, Valentina Semprini, Luca Raffaelli, Sergio Pignatone, Angelo Nencetti, Stefano Gorla, Alfredo Castelli, Vittorio Pavesio, Laura Scarpa, Gianni Miriantini.

Domenica 19 settembre 2010


Ore 10.00 circa

Fumetto al trancio .
Disegnatori professionisti o emergenti riempiranno con i loro disegni dei cartelloni che saranno poi suddivisi in "tranci" e venduti ai presenti. Alla festosa manifestazione, riconosciuta da Silver (primo venditore di fumetto al trancio della storia), parteciperanno numerosi autori e sarà esposto - per la prima volta - il prezioso “trancio A1” venduto a Lucca 15 da Silver nel 1982 (completo di sacchetto per alimenti originale).
Sono numerose anche le altre curiosità visitabili nella fiera. Per esempio “Vent’anni dopo”, uno stand di Nessim Vaturi che avrà in esposizione e vendita soltanto fumetti pubblicati esattamente 20 anni fa, o una piccola ma preziosa esposizione di Tex d’annata, con i primissimi introvabili volumetti delle prime edizioni e le indicazioni su come riconoscerli, in omaggio al n.600 di “Tex”.